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STRATEGIE DERMOCOSMETOLOGICHE E CHIRURGICHE CONTRO L'AVANZARE DEL TEMPO SULLA NOSTRA PELLE

Il sogno di poter controllare il danno causato dallo scorrere incessante degli anni e quello di riuscire a modellare i segni visibili dell'età, ha preoccupato l'uomo in ogni epoca. A tal proposito già nelle civiltà più antiche sono riportati esempi in cui l'esigenza estetica nasce in ogni individuo come un vero e proprio istinto alla ricerca dell'armonia, della forma e di un aspetto migliore. Oggi nel terzo millennio il dermatologo e il chirurgo plastico sono gli specialisti sempre più sollecitati a risposte concrete da parte di pazienti desiderosi di migliorare il loro aspetto fisico per una sicurezza personale o anche per una necessità professionale. Le due specialità risultano così complementari, da una parte perché la pelle sana è il nostro primo biglietto da visita per chi ci incontra, dall'altra perché la plasticità la si vorrebbe in ogni centimetro di corpo. Plasticità intesa come armonia della forma, tonicità dei tessuti, levigatezza della pelle. Con questo desiderio istintivo si capisce quanto mai intramontabili ed attuali siano i canoni estetici, che peraltro in questi trenta anni di storia dell'estetica si sono via via evoluti. Ora si parla di rimodellamento estetico, cioè si prende in esame il difetto, si propone al paziente l'eventuale correzione adattandola al caso specifico, non standardizzata, e in parte anche esaudendo eventuali suoi desideri. Tutto questo naturalmente nel rispetto del buon gusto e in un migliore, per quanto possibile, utilizzo dei mezzi tecnici e delle metodiche a disposizione.