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Dermatologia Estetica - DERMOCOSMETOLOGIA

LA NOSTRA PELLE DOPO L'ESPOSIZIONE SOLARE

Le vacanze per alcuni sono già finite, per altri sono ancora una meta lontana, in ogni caso per molti qualche giornata di sole infuocata è già trascorsa.
All'indomani di queste ore passate distesi al sole, rilassati,ci guardiamo allo specchio per verificare con soddisfazione la nostra nuova abbronzatura e per scrutare con occhio critico gli eventuali danni.
Infatti "non è tutto oro quel che riluce", dice un noto proverbio, qualche problema sicuramente la fotoesposizione ha creato, immediato o a distanza, soprattutto se non abbiamo usato le... dovute precauzioni. Dall'altro canto però, vorremmo mantenere il più possibile questo piacevole effetto estetico che la nostra pelle dorata ci rimanda allo sguardo.
Gli UVB, insieme agli UVA e ai RAGGI INFRAROSSI, possono causare fotoinvecchiamento, reazioni di fotosensibilizzazione e fotoallergia, fino ad arrivare alle cheratosi attiniche e al cancro della pelle.
Tuttavia gli effetti a lungo termine e cronici, causati dalla troppo frequente e prolungata esposizione al sole sono DOSE-DIPENDENTI e cumulativi.
Tutti questi effetti possono essere ridotti dall'utilizzo continuativo di protezioni solari, sia per via topica che sistematica.
Che cosa significa?
La funzione svolta dalle creme solari sembra essere notevolmente potenziata e prolungata nel tempo dall'assunzione di un integratore capace di svolgere un'attività antiossidante ed immuno-protettiva, in grado cioè di agire da SCAVENGERS e di ridurre i radicali liberi che si sono formati dopo la nostra fotoesposizione.
Lo stress ossidativo, cui sono sottoposte le cellule, danneggia la membrana cellulare, gli acidi nucleici, jaluronici e il collagene che sono i principali componenti del tessuto connettivo (questo può essere valutato nel sangue)
Normalmente l'organismo è protetto da questi insulti da ben efficienti sistemi biologici di equilibrio che però a lungo andare possono subire un' usura.
Da qui l'importanza di integrare questi sistemi che sono fondamentalmente legati ai betacaroteni, alla vitamina C, E, ai licopeni, alla luteina, ai polifenoli del the verde e dell'uva; con un'alimentazione attenta e un apporto adeguato.
Quindi via libera a tutta la frutta e verdura di colore arancione, rosso, giallo, grandi centrifughe di carote, frullati di albicocche, pesche, prugne, insalate di pomodori, peperoni e chi ha più fantasia meglio compensa l'organismo.
Apporto adeguato di liquidi, acqua in particolare e grande uso di creme idratanti per non far squamare velocemente la pelle e perdere il bel colore.